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Parco nazionale del Pollino

Cinque consigli per godersi al meglio i Parchi d'Italia

Ti portiamo alla scoperta dei parchi naturali italiani: alcuni brevi suggerimenti per essere sicuri di scopire gli angoli più belli del parco, i consigli su dove dormire e rifocillarsi prima (o dopo) di mettersi in cammino.


Foto di nodichotomy su Unsplash

Timpa del Demanio

Impossibile non notarla! Questa parete rocciosa che si staglia su Civita è di una maestosità impressionante ed è chiamata “Pietra del Demonio”.
Si dice che la sua roccia striata e intagliata dalle intemperie nasconda, fra insenature e grotte, antichi tesori lasciati dai briganti in fuga. Oggi è meta di scalatori esperti e amanti del brivido.

River Walking

Se il caldo vi distrugge ma volete comunque esplorare le meraviglie del Pollino, concedetevi una rilassante camminata con i piedi a mollo nel letto del fiume. È sicuro, migliora la circolazione e permette di connettersi totalmente con la natura che vi circonda. Affidatevi al team di River Tribe, non potete sbagliare.

Foto di lan deng su Unsplash

Un cielo mozzafiato

Sarà per la vegetazione suggestiva, sarà per la sua estensione e lontananza da qualsiasi centro abitato, ma il parco del Pollino di notte diventa un posto magico. Sono tantissimi i fotografi che ogni anno accorrono per cercare scatti unici, come quelli del maestro Maurizio Pignotti . Andarci da soli? Se non si è veramente esperti consigliamo escursioni notturne organizzate, come quelle di Wilderness Life Adventure.

Specialità Arbëreshë

In Calabria è presente la più numerosa comunità Arbëreshë d’Italia, una popolazione di etnia albanese. Con la loro cucina povera basata su semplicità e genuinità dei prodotti della terra, sono entrati a far parte del panorama gastronomico calabro. Rrashkatjel, krustul, dromsa: fatevi consigliare dal ristorante Kamastra e sbizzarritevi sui dolci, la vera forza della cucina calabrese arbëreshë.

Il giardino degli Dei

Il pino loricato, questo nodoso e contorto albero, simbolo del parco, è un fossile vivente, un arbusto che può arrivare oltre i mille anni di età. Prevalentemente solitario, cresce su versanti impervi e aridi.
C’è però un’ eccezione, il giardino degli dei, un luogo dove si trovano vari esemplari riuniti, talmente bello che gli dei dell’olimpo scendevano a trovare ristoro. Fatevi accompagnare nell’esplorazione da Ivy Tour.

Foto di nodichotomy su Unsplash