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Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Cinque consigli per godersi al meglio i Parchi d'Italia

Ti portiamo alla scoperta dei parchi naturali italiani: alcuni brevi suggerimenti per essere sicuri di scopire gli angoli più belli del parco, i consigli su dove dormire e rifocillarsi prima (o dopo) di mettersi in cammino.


Un tuffo nell’oasi d’Abruzzo

Le Gole del Sagittario costituiscono una delle zone più iconiche del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Non a caso l’area è stata proclamata oasi del WWF, nonostante sia anche una delle più accessibili. Vi sono diversi sentieri che permettono di visitare questo spettacolare canyon abruzzese: uno di quelli è il Sentiero geologico, un percorso ad anello che parte da Anversa e segue il corso del fiume fino a Castrovalva.

Il sentiero del Cuore di Scanno

Se siete in cerca della cartolina giusta per la vostra vacanza, il Sentiero del Cuore di Scanno è quello che fa per voi. Si tratta di una passeggiata adatta a tutti, intorno al lago di Scanno, che porta a un punto panoramico dove scattare la famosa foto del lago a forma di cuore (anche se in realtà si tratta solo di un effetto prospettico).

A tu per tu con l’orso marsicano

Preparate il binocolo e aguzzate la vista. Se siete arrivati fino in Abruzzo per vedere da vicino l’orso marsicano, non dovete far altro che addentrarvi nel suo territorio e aspettare fiduciosi. Vi sconsigliamo però di farlo da soli: meglio affidarsi alle guide di Wildlife Adventures, che vi accompagneranno durante un’escursione di 6 ore tra faggete e pareti rocciose.

La tradizione in cucina firmata Peppe di Sora

Pescasseroli è senza dubbio uno dei centri più famosi dell’intero Parco e qui avrete buone possibilità di rifocillarvi a dovere. Arrosticini, strozzapreti alla pecorara e spaghetti alla chitarra sono rigorosamente consigliati. Ambiente rustico e porzioni abbondanti. What else?

Una notte tra le faggete del rifugio Prato Rosso

Situato a Pescasseroli e immerso in una delle più belle e interessanti faggete del territorio dell’area protetta, il rifugio Prato Rosso è accessibile tutto l’anno ed è disponibile, su prenotazione, in autogestione. Una volta prenotata la struttura è possibile ritirare le chiavi presso il centro del Parco e dormire in uno degli 8 posti letto disponibili.