SULLE NEVI DEL POLLINO

SULLE NEVI DEL POLLINO

“Cogli l’attimo”, si dice tra gli scialpinisti dell’Appennino dopo un’abbondante e inattesa nevicata nel Parco nazionale del Pollino.

“Scartata la parete est, con i suoi ripidi canaloni soggetti a valanghe, scegliamo la via normale da nord. Dalla tarda primavera all’autunno si tratta di un’escursione moderata, ma con la neve invernale — dieci centimetri freschi o anche di più — il sentiero può trasformarsi in qualcosa di ben più impegnativo. E allo stesso tempo ancora più affascinante, grazie ai panorami che, in ogni stagione, sanno regalare emozioni. È proprio in quei momenti che ciaspole o sci diventano alleati preziosi…”

Il percorso è ben segnalato e servito diciamo. Ci sono i rifugi perfettamente funzionanti e molto accoglienti. Noi siamo andati all’avventura, non abbiamo mai chiamato prima i rifugi perché avevamo anche la nostra tendina.”

Con i suoi 2.130 metri, la Serra delle Ciavole è una delle cime più isolate del Pollino: raggiungerla richiede impegno, ma ogni passo è ripagato dalla bellezza della salita.