“Scartata la parete est, con i suoi ripidi canaloni soggetti a valanghe, scegliamo la via normale da nord. Dalla tarda primavera all’autunno si tratta di un’escursione moderata, ma con la neve invernale — dieci centimetri freschi o anche di più — il sentiero può trasformarsi in qualcosa di ben più impegnativo. E allo stesso tempo ancora più affascinante, grazie ai panorami che, in ogni stagione, sanno regalare emozioni. È proprio in quei momenti che ciaspole o sci diventano alleati preziosi…”